Madhusudana Masa
Messaggio mensile (14 aprile – 12 maggio 2025)
Miei cari discepoli dīkṣā, coloro che hanno preso rifugio, aspiranti, śikṣā, discepoli di
seconda generazione e sostenitori,
Vi prego di accettare le mie benedizioni ed i miei migliori auguri, come appropriato.
Tutte le glorie a Śrīla Prabhupāda.
Scritto dalla mia base: Śrī Māyāpur Chandrodaya Mandir
Data: 11 maggio 2025
Oggi è il giorno più propizio dell’apparizione del Signore Nṛsiṁhadeva. A Māyāpur, dal
1986, adoriamo Sthāṇu Nṛsiṁhadeva con Prahlāda Mahārāja. La sua forma è ugra,
feroce. È raffigurato nell’atto d’uscire dalla colonna alla ricerca del demone
Hiraṇyakaśipu. Ma per i devoti Egli è un protettore. Hiraṇyakaśipu era pronto ad
uccidere il figlio di 5 anni, Prahlāda, che stava dando la coscienza di Krishna a tutti i
suoi amici.
Śrīla Prabhupāda ci ha introdotto all’adorazione del Signore Nṛsiṁhadeva.
Una volta, quando Śrīla Prabhupāda era malato, disse che i devoti potevano pregare il
Signore Nṛsiṁhadeva affinché il maestro spirituale recuperasse la salute. Il nostro
parama-guru, Sua Divina Grazia Śrīla Bhaktisiddhānta Sarasvatī Ṭhākura Prabhupāda,
ha anche installato il Signore Nṛsiṁhadeva nel tempio di Yogapīṭha.
Esiste anche una canzone speciale scritta da Śrīla Bhaktivinoda Ṭhākura, in cui supplica
il Signore Nṛsiṁhadeva di porre i Suoi piedi di loto sulla sua testa e di benedirlo
affinché qui a Māyāpur, a Navadvīpa-dhāma, potesse adorare Śrī Śrī Rādhā Mādhava.
Quindi, per la misericordia del Signore Nṛsiṁhadeva, possiamo ottenere d’adorare
Rādhā Mādhava.
Ho offerto le mie preghiere speciali davanti a Prahlāda Nṛsiṁhadeva per tutti i miei
discepoli iniziati, discepoli protetti ed aspiranti, discepoli di seconda generazione e
discepoli śikṣā. Prego che ogni ostacolo al loro servizio devozionale venga rimosso e
che diventino stabili nel puro servizio devozionale. Prego anche per tutti i devoti
dell’ISKCON.
Ho un indirizzo email speciale per i discepoli di Sua Santità Bhakti Cāru Swāmi
bcs.jpscare@gmail.com
e Sua Santità Gopāla Kṛṣṇa Gosvāmī
gkg.jpscare@gmail.com
Nṛsiṁhadeva è molto misericordioso. I devoti dicono che anche la mia guarigione
dopo l’ictus è stata una misericordia del Signore. I neurologi che mi avevano in cura
dicevano di non aver mai visto nessuno guarire da un ictus come il mio. Mi
consideravano un caso miracoloso.
Durante l’Akṣaya-tṛtīyā, ero a Digha per l’inaugurazione del tempio di Jagannātha
dhām. Śrīla Prabhupāda mi diede molte istruzioni. Alcune sono come sparare al
rinoceronte, impossibile! Ma Śrīla Prabhupāda le ha poste, quindi sto cercando di
soddisfarle. Una delle istruzioni che mi diede, fu di provare a far entrare i devoti
stranieri nel tempio di Jagannātha Purī. Quando venne a sapere che ai non nati indù
non era consentito l’accesso al tempio, si rifiutò di andarci. Egli disse che, poiché
accettano il Signore Caitanya come Bhagavān, allora avrebbero dovuto accettare
anche tutti i Suoi devoti.
All’inizio andai da uno degli Śaṅkarācārya di Purī. Ma mi disse di bere ghee bollente,
morire e rinascere come indù! Poi, qualche anno fa, scrissi di nuovo una lettera a
Gajapati Mahārāja, re di Puri. Così, per oltre 50 anni, ho provato vari metodi e ho
contattato molte persone influenti.
Ma uno dei Daitapati menzionò che nelle loro scritture è scritto che se fossero giunti
degli stranieri, la loro devozione sarebbe stata così attraente che il Signore Jagannātha
avrebbe potuto lasciare il tempio ed andare con loro.
Ma ora il nostro Primo Ministro del Bengala Occidentale, Śrīmatī Mamata Banerjee,
ha costruito un duplicato del Jagannātha Mandir a Digha, nel Bengala Occidentale.
Digha è situato nel Gaura-manṇḍala-bhūmi e Jagannātha Purī è nello Śrī-kṣetra.
L’architetto ha affermato che, tra l’architettura del tempio di Jagannātha Purī e quella
del Digha Jagannātha dhām, vi sono solo 15 mm di differenza!
Vi sono tre Divinità, un grande Jagannātha, Baladeva, Subhadrā, Sudarśana ed altre
Divinità di Jagannātha, Baladeva, Subhadrā, Sudarśana più piccoli e Rādhā Madana-
mohana. I pāṇḍā provenienti da Purī hanno celebrato il prāṇa-pratiṣṭhā per le piccole
Divinità di Jagannātha. Per le altre Divinità, ho celebrato io la cerimonia del prāṇa-
pratiṣṭhā.
A Jagannātha Purī, un’aquila prese la bandiera legata al Sudarśana cakra del tempio e
sorvolò attorno al tempio girando in senso orario e poi antiorario. Dopodiché, l’aquila
gettò la bandiera sulla terrazza del residente di Puri, che poi la portò a Digha su
richiesta del nostro Primo Ministro del Bengala Occidentale e la stessa bandiera è stata
issata nel tempio di Digha!
Non avrei mai potuto immaginare che il Signore Jagannātha fosse così misericordioso!
Il Primo Ministro ha edificato il tempio e ne ha affidato il culto all’ISKCON, in un
accordo irrevocabile. Sua Grazia Rādhāramaṇa dāsa, Vicepresidente dell’ISKCON di
Calcutta, ha lavorato duramente per raggiungere questo obiettivo. A Purī ci sono
migliaia e migliaia di pāṇḍā che svolgono questo servizio. Ma noi abbiamo bisogno di
devoti che servano a Digha. Possiamo adorare le Divinità, fare kirtana, distribuire libri,
distribuire prasada; quindi, ci sono tantissime opportunità di servizio e predica. A
coloro che saranno disposti ad andare lì e prestare servizio, verrà offerto un luogo in
cui risiedere e del prasada.
È incredibile, non ci hanno lasciato entrare nel tempio di Purī, ma a Digha è stato dato
un duplicato esatto del tempio di Jagannātha! E noi siamo responsabili della pūjā! Ho
anche scritto a molti devoti stranieri incoraggiandoli a venire a servire in questo
tempio, anche solo per un breve periodo.
Se siete interessati a svolgere un servizio nel tempio, contattate Sua Grazia Tulasī-priyā
dāsa al numero +91 8369960736. Lui potrà aiutarvi.
Durante questo mese, ho anche partecipato al festival svoltosi il giorno
dell’apparizione di Gadādhara Paṇḍita, a Gadādhara Paṇḍita Dhāma, nel distretto
Bāshkhālī, Chattogram, in Bangladesh.
Ho guardato il programma su Zoom ed ho sentito dire che al festival hanno partecipato
circa 4000 persone.
Questo è il mese di Baishak, uno dei tre mesi propizi dell’anno. Gaurāṅgī Gandharvikā
devī dāsī, nell’ambito del Ministero per lo sviluppo della Congregazione, Bhakti Kids,
ha organizzato la “sfida del mese di Baishak”. C’erano 850 partecipanti che si sono
impegnati a recitare un numero fisso di japa al giorno, erano attivamente impegnati
nel kirtan, nell’imparare gli sloka, nell’ascolto delle lezioni e nello svolgimento vari altri
servizi devozionali. Ogni giorno dovevano affrontare una sfida diversa. Il 20% dei
partecipanti era nuovo alla coscienza di Krishna.
Oggi, nel giorno propizio di Narasiṁha-caturdaśī, ho eseguito la cerimonia
dell’abhiṣeka per l’impronta di loto del Signore Nityānanda. Sarà installato ad
Aruppukottai, Madurai, in Tamil Nāḍu. Vi sono prove che Nityānanda Prabhu abbia
visitato questo luogo.
Volevo dirvi che l’iniziazione è totalmente volontaria, ma una volta accettata, dovete
seguirla per tutta la vita. Al momento dell’iniziazione, il guru si assume la
responsabilità di riportare il discepolo da Dio, e la responsabilità del discepolo è, in
particolar modo, quella di seguire il canto del mahā-mantra Hare Kṛṣṇa, per almeno
16 giri al giorno, e di osservare i quattro principi regolatori. Quindi, se seguite questi
consigli, avrete la certezza di tornare nel mondo spirituale dopo questa vita, senza
dover più tornare al ciclo di nascita e morte della vita condizionata.
Vedo che molti giovani si sentono ispirati ad intraprendere il processo ed a ricevere
l’iniziazione. Ma poi, gradualmente, si ritrovano impegnati con gli studi, gli esami, ecc.
e dicono di non avere tempo per completare i loro 16 giri giornalieri.
Perciò, voglio sottolineare che, quando fate un voto davanti al Signore, davanti al
fuoco, davanti a Śrīla Prabhupāda, davanti al maestro spirituale ed agli altri Vaiṣṇava,
quel voto deve essere mantenuto per tutta la vita.
A volte i devoti mi chiedono se è necessario ricevere la seconda iniziazione per
ritornare da Dio. Una volta, Śrīla Prabhupāda mi prese per un braccio e mi disse:
“Puoi essere un po’ indulgente con le prime iniziazioni, ma dovresti essere molto
severo con la seconda iniziazione”.
Cantando Hare Kṛṣṇa sotto la guida di un guru, si può tornare a Dio, ma prendendo la
seconda iniziazione, se si è attenti e molto seri nella pratica, si può riuscire a
concentrare la mente e a diventare più coscienti di Krishna, e si ottiene anche il
privilegio di adorare le Divinità installate. Ma bisogna essere più responsabili, perché
si suppone che un brāhmaṇa sappia di più e abbia più esperienza. Perciò, se sono
distratti, ottengono più reazioni. Pertanto, dobbiamo stare attenti a prendere una
seconda iniziazione. Voglio che tutti i miei discepoli prendano sul serio la cosa e
ricevano una seconda iniziazione, anche se non è essenziale per ritornare da Dio.
alcuni giorni fa ho ripreso gli esami per conseguire la laurea Bhakti-sārvabhauma. Al
momento sto rispondendo alle domande dalla Caitanya-caritāmṛta Ādi-līlā. Ricevo
molti aggiornamenti dai miei discepoli che hanno completato il loro Bhakti-śāstrī e
sono ispirati a perseguire col Bhakti-vaibhava. Alcuni di loro hanno affermato di essersi
domandati il motivo per cui avessero bisogno di un certificato, se leggevano la
Bhagavad-gītā ogni giorno e ne conoscevano la filosofia. Ma da quando effettivamente
seguono le lezioni e gli esami, prestano più attenzione e scoprono molte cose che
prima non sapevano.
Sono quindi felice che i miei discepoli siano ispirati a studiare sistematicamente i libri
di Śrīla Prabhupāda ed a sostenere gli esami. Sarebbe bello se tutti ottenessero la
qualificazione sui libri di Śrīla Prabhupāda. A causa dell’ictus, non riesco a scrivere
molto bene. Ma riesco ad ascoltare. Ogni sera, Jaya Rādhākṛṣṇa dāsa brahmacārī mi
legge la Caitanya-caritāmṛta. La BBT di Mumbai ha un’app chiamata “Transcend”. È
disponibile in tutte le lingue indiane, incluso l’inglese. Quindi, è possibile ascoltare le
Scritture e sostenere un esame orale, anche se non si sa scrivere.
Se riuscite a studiare ed a spiegare gli insegnamenti di Śrīla Prabhupāda, gli
insegnamenti di Sri Caitanya, lo Śrīmad-Bhāgavatam, allora vi saranno molti devoti.
Siamo goṣṭhy-ānandī e desideriamo aumentare il numero dei devoti. Vogliamo che la
misericordia del Signore Caitanya si diffonda illimitatamente in tutto l’universo.
Perciò, dovreste sempre pensare a come puoi compiacere il Signore. Non è molto
difficile.
Se una persona pensa costantemente a come compiere il servizio devozionale al
Signore, sarà sempre in una completa estasi e beatitudine.
Perciò, la situazione ideale risiede nel cercare sempre di comprendere come poter
servire il Signore Krishna.
Potete anche pregare il Signore Nṛsiṁhadeva ogni giorno per la vostra protezione. La
Sua potenza è tale che qualsiasi elemento nefasto viene distrutto.
Cantate sempre Hare Kṛṣṇa, servite il Pañca-tattva, Kṛṣṇa e pensate a Kṛṣṇa!
Vostro benefattore sempre,
Jayapatākā Swāmi